Bresciaoggi, 30 giugno 2005
di Giampietro Guiotto
[...] Così il caricaturista Franco Matticchio, alla Galleria dell'Incisione, espone il Domatore Esaurito, vignetta con la quale vuole segnalare ironicamente la fine del circo tradizionale, con le sue bestie feroci e ammaestrate. Qui un leone rattristato depresso, sotto gli sguardi di adulti inorriditi e di bambini divertiti, fagocita la testa del domatore. Costui compie quindi un suicidio simbolico, che porta con sé la fine del suo mestiere, poiché il circo equestre di animali e domatori lascia il posto al circo-spettacolo delle abilità, della comunicazione ironica, delle tecniche e tecnologiche. Matticchio illustra ancora il vecchio circo, ma lo svolge attraverso il divertissment, una comunicazione artistica che si avvale del comico del significante affidato il paradosso, all'assurdo e all'ironia, che tessono un rapporto di complicità divertimento tra il «vignettista» e il suo pubblico.
Tra i numerosi artisti ospitati dalla Galleria dell'Incisione, mantiene un posto di rilievo il bresciano Lorenzo Mattotti, che anche quest'anno ha realizzato il manifesto di questa rassegna internazionale. Maestro del cartellonismo, Mattotti propone un'arte sintetica e narrativa, di segno elegante e di sorprendente attenzione pittorica. Nonostante l'apparente realismo, i suoi manichini si collocano in una dimensione metafisica, che traduce l'atmosfera atemporale del circo, ma anche l'universale pregnanza dei suoi messaggi. [...]
Giampietro Guiotto, Bresciaoggi, 30 giugno 2005