Franz von Stuck nasce nel 1863 a Tettenweis, in Baviera. Frequenta la scuola di Arte applicata di Monaco, dove è allievo di Ferdinand Barth. Si iscrive poi all’Accademia di Monaco.
Dall’87 al ‘92 collabora alla rivista “Fliegende Blätter” e dal ‘96 al 1901 alla rivista “Jugend”.
Nel 1892 partecipa alla fondazione della Secessione di Monaco; dal 1895 è professore all’Accademia delle Arti figurative di Monaco. Nel 1906 riceve il titolo nobiliare.
A dare a Stuck gli stimoli più determinanti per il suo sviluppo artistico furono Wilhelm von Diez, Arnold Böcklin e Franz von Lenbach.
Come Lenbach, anche Stuck si stabilì in una villa fatta costruita su un proprio progetto. Proprio questa villa, oggi sede di un museo, mette in luce le doti dell’artista e la sua capacità di pensare nelle dimensioni dell’opera d’arte totale. La sua universalità artistica gli fruttò un riconoscimento straordinario all’Esposizione Universale del 1900.
Stuck è considerato uno dei fautori più significativi della corrente dello Jugendstil più ispirata al simbolismo, di cui è diventato sicuramente l’esponenete più popolare.
Le raffigurazioni di Stuck si avvalgono di figure della mitologia antica, come Pan, Ninfa o Centauro, che per la prima volta vengono staccate completamente dalla loro funzione storica e utilizzate come mediatori estetici di una concezione più aperta dell’erotismo.
Tra i suoi allievi figurano personaggi di grandissimo spicco come Kandinsky, Klee, Kubin, Purrmann e Albers.
da: Franz von Stuck e l’Accademia di Monaco - da Kandinsky a Albers, Mazzotta, 1990