Stefano Faravelli è nato a Torino nel 1959. Ha frequentato il liceo artistico e l'Accademia Albertina. È laureato in filosofia morale.
Nel '92 ha realizzato su incarico di Giorgio Soavi la strenna dell'Olivetti, creando una serie di illustrazioni per "Mozart in viaggio verso Praga" di Mörike, presentate alla Galleria Antonia Jannone di Milano. Dal 1987 ha collaborato con Guido Ceronetti come scenografo e pittore per il “Teatro dei Sensibili”.
Nel 1994 esce “Sindh” edito da Comau con testo di Ceronetti, raccolta di acquarelli realizzati in India ed esposti nella personale “Quaderno Indiano” alla Galleria dell’Incisione di Brescia.
Nel 2001 esce “Nel regno di mezzo” con testo di Renata Pisu, raccolta di acquarelli realizzati in Cina nel corso di un viaggio sponsorizzato da Iveco e successivamente esposto al castello di Pralormo e alla Biennale del Carnet de Voyage di Clermont Ferrand.
Nel 2002 il Museo della Specola di Firenze allestisce “Zoografia Apocrifa”, retrospettiva di dipinti ispirati a temi di zoologia fantastica.
Nell’autunno 2004 è in Mali, dove crea un nuovo carnet, che vince il primo premio alla Biennale del Carnet du Voyage di Clermont-Ferrand.
Nel 2007 pubblica un nuovo carnet di viaggio sull’India, “Per vedere l’elefante”, edito da EDT.
Hanno scritto di lui, tra gli altri: Giovanni Arpino, Guido Ceronetti, Fabrizio Dentice, Franco Fanelli, Nico Orengo, Massimo Rosci, Vittorio Sgarbi, Giorgio Soavi, Marco Vallora.