Bresciaoggi, 22 dicembre 2024
di Elia Zuppelli
A Venezia il tempo si ferma. Le calli si svuotano, la nebbia cala silenziosa, i riflessi nell'acqua sembrano sussurrare segreti di un'epoca senza nome. È in questa dimensione sospesa che si muove Michael Kenna, fotografo inglese di culto, il quale torna a raccontare la città lagunare attraverso il suo obiettivo analogico, maestro nell'arte di trasformare la realtà in poesia: da ieri al 31 gennaio la Galleria dell'Incisione di via Bezzecca, in città, ospita una selezione di scatti dal suo ultimo libro, «Venezia. Memorie e tracce» (Skira, 2024). Un viaggio - introdotto ieri dall'artista, in dialogo con il critico d'arte Sandro Parmiggiani - che non si limita a ritrarre i luoghi iconici, ma svela un volto intimo e onirico della Serenissima. [...]
Elia Zupelli, Bresciaoggi, 22 dicembre 2024