Giornale di Brescia, febbraio 1987
Due eccezionali mostre di grafica, in prevalenza incisoria («Galleria Schreiber» e «Galleria dell'Incisione») si offrono, casualmente complementari tra loro, al pubblico bresciano. [...]
La «Galleria dell'Incisione» espone un gruppo di fogli europei in prevalenza tedeschi e austriaci relativi alla storia degli anni successivi quelli della «Schrelber», anni immersi nell'atmosfera della prima grande guerra. È davvero un terribile voltar pagina. Come già nella recente vasta mostra all'Aab (appunto della «Grande guerra nella grafica europea») di cui abbiamo a lungo parlato, si ripresenta qui, suggestivo, il confronto tra due facciate diverse della nuova pagina: la facciata del patriottismo che con piglio oratorio, ma anche con straordinario mestiere grafico, esalta l'eroismo dei combattenti e la bellezza della causa germanica; e la facciata dell'orrore, dello scempio che la bella immagine una subisce nelle vicende del conflitto.
Giornale di Brescia, febbraio 1987