Giornale di Brescia, 9 maggio 2022
di Bianca Martinelli
BRESCIA. C'è un apporto bresciano nella mostra «Simbolismo e Nuova Oggettività. La Galleria del Levante», in corso fino al 12 giugno al Mart di Rovereto. L'esposizione sancisce definitivamente l'importanza di Emilio Bertonati (1962-1981), che nel contesto della storia dell'arte novecentesca non è inquadrabile tanto nel cliché del mercante d'arte quanto in quello dell'intellettuale e scopritore. [...]
Quello della Galleria cittadina è un contributo da cui non si poteva prescindere poiché come ricorda Vittorio Sgarbi, presidente del Mart, nel catalogo che accompagna la mostra «dopo la morte di Bertonati il suo spirito si trasferì a Brescia alla Galleria dell'Incisione di Chiara Fasser, che collaborò con lui dal 1973 al 1981... Ed è stata Chiara a ricordarlo per prima, nella sua galleria, con un'emozionante mostra che apre a questa ("Nel segno di Emilio Bertonati. Dal Simbolismo alla Nuova Oggettività", ottobre 2021 gennaio 2022, ndr)».
Dal sodalizio tra Bertonati, che prestava le opere, e Fasser che le presentava nella Galleria che allora aveva sede in corso Matteotti, nacquero infatti rassegne importanti e nuove per la città, tra cui quella sull'Avanguardia ungherese, sulla secessione di Dresda o su autori come Alberto Martini, Ludwig Meidner o Muller. [...]
Bianca Martinelli, Giornale di Brescia, 9 maggio 2022