Corriere della Sera, 1 dicembre 2010
di Stefano Bucci
Quella Maria Lai, oggi novantunenne, che continua a vivere nella sua Ulassai (nell'Ogliastra) e che da sempre rimane orgogliosamente fuori da ogni canone, fortemente legata alla tradizione della sua isola (la Sardegna), rielaborando fiabe e leggende locali «fino a renderle universali attraverso un linguaggio semplice e colto, fatto dei materiali più vari»: matita, acquarello, carta, filo, sassi, ceramica, teli.
Ero analfabeta ma piena di favole. Ciò che ho fatto dopo, da adulta, è iniziato a quell'età.
Stefano Bucci, Corriere della Sera (Brescia), 1 dicembre 2010