18 Dicembre 2020

Max Klinger. Intermezzi, Opus IV

di Heather Hess

Max Klinger, Intermezzi, Opus IV, 1881
Singer 52-63

Il mare minaccia di travolgere una giovane donna. Un cavaliere caduto è intrappolato dal suo cavallo e affronta una morte solitaria, vittima della sfortuna. Due centauri combattono un'epica battaglia, litigando per il magro bottino di un piccolo coniglio. Un ragazzo semplice, Simplicio Simplicissimus, ha trovato rifugio presso un eremita durante la Guerra dei trent'anni, ma deve affrontare ancora una volta la crudeltà del mondo dopo la morte del suo benefattore.

Intermezzi di Max Klinger offre un vasto assortimento di divertimenti, come brevi interludi comici tra le scene di un'opera. Il portfolio evidenzia la capricciosità della vita e include una sequenza di quattro stampe sulle vite mitologiche dei centauri, quattro stampe basate sul racconto del XVII secolo di Hans Jakob Christoph von Grimmelshausen "The Adventurous Simplicissimus", e quattro composizioni libere che elaborano ulteriormente i temi preferiti di Klinger del desiderio, della morte e della fantasia. Le dodici incisioni variano in dimensioni e formato, ma tutte rivelano panorami sublimi e dimostrano la padronanza di Klinger del vocabolario dei paesaggi romantici e la lezione imparata studiando le stampe giapponesi.

Klinger dedica il portfolio all'incisore e mercante d'arte Hermann Sagert, che lo aveva incoraggiato a diffondere più ampiamente il suo lavoro realizzando incisioni. La serie è anche un omaggio a Robert Schumann, autore dei sei Intermezzi per pianoforte, sua opus 4 come gli Intermezzi di Klinger.

Tratto da Heather Hess, German Expressionist Digital Archive Project, German Expressionism: Works from the Collection, 2011.

Le 12 incisioni di Intermezzi sono esposte nella mostra Max Klinger. L'enigma romantico, dal 19 dicembre 2020 al 28 febbraio 2021

cross
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram