La Repubblica, 5 febbraio 2009
di Beatrice Manetti
Mohlitz ha ridato una seconda, spettacolare giovinezza all'arte dell'incisione, resuscitando sulla carta l'immateriale luminosità di Dürer e proiettandovi i chiaroscuri taglienti di un'inquietudine contemporanea. [...]
Beatrice Manetti, La Repubblica, 5 febbraio 2009