Mostra Andrea Pedrazzini
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Dal 18 gennaio al 28 febbraio 2003

Andrea Pedrazzini. De Bestiarum Naturis

Insieme al bestiario fantastico di Andrea Pedrazzini è esposto un gruppo di incisoni zoomorfe di autori del XVIII e XIX secolo; a queste tavole si è infatti ispirato l’artista per il suo progetto che, iniziato nel 2000, arriverà a comprendere 999 tavole a china.

La mostra presenta un bestiario fantastico realizzato da Andrea Pedrazzini.

Insieme a questi lavori è esposto un gruppo di incisoni zoomorfe di autori del XVIII e XIX secolo; a queste tavole si è infatti ispirato l’artista per il suo progetto che, iniziato nel 2000, arriverà a comprendere 999 tavole a china.

La mostra è accompagnata da un testo di Antonio Faeti.

Zoo diverso, zoo di Borges contaminato con il visivo di una infinita galleria di citazioni, quello di Andrea Pedrazzini è un altro zoo, è uno spazio autonomo. Questo Bestiario si immerge nelle delizie della retorica, chiama a sé le risorse di un linguaggio che ama Flaubert e il suo rifiuto dei luoghi comuni, e ha pretese demiurgiche, perché crea, alimenta, distorce, accumula.

— Antonio Faeti, dall'introduzione alla mostra

Andrea Pedrazzini vive e lavora a Milano e a Biot, dove coltiva la nostalgia per la perduta biblioteca di incisioni settecentesche che lo ha allevato. Come illustratore ha collaborato, a partire dal 1987, con La Gola, Alfabeta, Linea d'Ombra, L’Unità, Il Sole 24 Ore, Nessuno Tocchi Caino, Slow, Impresa e Società, La Stampa, Baldus, ‘Akusma, l’Autre Journal, Diario e con diverse agenzie di pubblicità. Suoi disegni sono apparsi, tra gli altri, su Il Messaggero, The Wall Street Journal, The Chicago Tribune, l’Atelier du Roman. Ha partecipato con sue opere alla XVIII Triennale di Milano e alle edizioni 1992 e 1993 della rassegna Milanopoesia. Dal 1998, insieme ad Umberto Parenti, ha fondato le Buioproduzioni.

Una selezione di opere in mostra
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