Gli acquerelli e i disegni di Francesco Fedeli esposti in questa mostra sono scelti tra i molti realizzati dal pittore nel 1942-43 in Russia.
In quegli anni Fedeli era stato destinato dal “Comando Supremo” sul fronte russo come pittore corrispondente di guerra. Formalmente era aggregato alla divisione di fanteria “Ravenna” facente parte dell’ARMIR, l’armata italiana in Russia e, benché soldato semplice, godeva dello status di ufficiale e, con i pochi mezzi a disposizione ed in condizioni di estremo disagio, riuscì a visitare tutto il fronte di guerra e a documentare la vita giornaliera dei nostri soldati e delle popolazioni locali. I suoi lavori furono pubblicati sui principali quotidiani e riviste italiane del tempo.
La raccolta è un esauriente documento storico narrato con l’immediatezza delle impressioni dirette.
Il catalogo è a cura di Fausto Lorenzi.
Francesco Fedeli (Milano 1911 - Varese 1998) è stato allievo di Pasquale Bossi e Umberto Lilloni all’Accademia di Brera. Ha iniziato ad esporre nel 1931. Negli anni precedenti la guerra partecipa a numerose mostre nazionali ordinate dalla Società Permanente di Milano. Nel 1942 è destinato dal “Comando Supremo” sul fronte russo come pittore-corrispondente di guerra. Nello stesso anno partecipa alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma, Per dodici anni è stato titolare della cattedra di pittura e composizione alla Scuola Superiore d’Arte del Castello di Milano.