Sono in mostra una quarantina di opere dell'artista ungherese Adolf Hirémy Hirschl (1860-1933), che ha operato in Austria e a Roma, dove è vissuto dal 1898 fino alla morte.
Si tratta per la maggior parte di disegni e di tecniche miste e di studi preparatori per i suoi quadri più importanti, come la Santa Cecilia, il Prometeo e le Ondine e il Sic Transit.
La mostra è accompagnata da un catalogo curato da Emanuele Bardazzi e da una documentazione fotografica sui tableaux vivants realizzati dall’artista in casa Oppenheim a Vienna.