La Galleria dell'Incisione ripropone una mostra di Max Klinger, uno dei più importanti artisti tedeschi, vissuto tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.
Noto soprattutto per i suoi cicli incisori (che egli chiama "Opus", come i musicisti e i poeti), apprezzatissimo in vita, Klinger unisce a una tecnica incisoria insuperabile contenuti fantastici e visionari innovativi, che influenzeranno il surrealismo. Sarà infatti considerato precursore e maestro di artisti come De Chirico, Dalì, Ernst e Munch.
«Klinger è stato l'artista moderno per eccellenza. Moderno non nel senso che oggi si dà a questa parola, ma nel senso di uomo cosciente che sente l'eredità di secoli e secoli d'arte e di pensiero, che vede chiaramente nel passato, nel presente e in se stesso.»
Dopo aver esposto in mostre precedenti i cicli Salvataggi di vittime ovidiane, Intermezzi, Amore e Psiche, Drammi, Un amore, Sulla Morte Parte I, Fantasia su Brahms e La Tenda, vengono ora presentate le cartelle complete Eva e il Futuro, Il Guanto, Una Vita e Della Morte - Parte II, oltre a una trentina di fogli da altri cicli e a quattro disegni.