La mostra prende il nome dal titolo di un foglio di Max Radler (1904-1971) del 1948. La metafora dei quattro menestrelli rappresentati da Radler, che mette alla berlina i politici del tempo, sarebbe perfetta, mutando i volti, anche per i giorni nostri.
Illustratore e pittore tedesco, Radler e molti degli altri artisti presentati nella mostra lavorò per il Simplicissimus, rivista satirica tedesca fondata a Monaco nel 1896 da un gruppo di scrittori e pittori d’avanguardia, tra i quali T. T. Heine, F. Wedekind, L. Thoma, O. Gulbrannson. La rivista sospese la pubblicazione nel 1942 e la riprese dal 1954 al 1967.
La comune vocazione alla satira di questi autori e di alcuni nostri illustratori contemporanei produce analogie stilistiche sorprendenti e costituisce il filo conduttore della mostra.
Fra gli artisti in mostra: