L'esposizione propone una ventina di immagini di medio e grande formato, risultato degli ultimi anni di lavoro e sperimentazione nel campo della fotografia a lunga esposizione; paesaggi naturali solitari e silenziosi, dalla Svizzera all'Italia, spesso immersi nella dimensione sospesa di atmosfere nebbiose e luci fioche, sono descritti da bianchi e neri profondi ed evocativi e incorniciati dal formato rigorosamente quadrato.
Tra gli scenari privilegiati nell'immaginario di Pierre Pellegrini, filari geometrici di alberi spogli che si perdono nella bruma, campi disegnati ordinatamente dai solchi dell’aratro, fiumi e specchi d'acqua immobili, come congelati; una natura in cui la figura umana è sempre assente e dove la presenza dell'uomo si coglie solo in dettagli minimali.
Pierre Pellegrini è nato a Sorengo (Svizzera) nel 1968.