A distanza di dodici anni dalla mostra di surimono (la prima del genere organizzata in Italia) la Galleria dell'Incisione ripropone una raccolta di questo particolare tipo di xilografie giapponesi.
I surimono (cose stampate) sono incisioni che venivano commissionate nel XVIII e nel XIX secolo negli ambienti colti in occasione del nuovo anno o per ricorrenze speciali, destinate ad una distribuzione privata tra amici o soci di uno stesso club di poeti.
La qualità dell'esecuzione di queste opere è altissima e la loro particolarità consiste nella fusione dell'immagine con il testo poetico (senza necessariamente un legame logico che li accomuni).
Tra gli artisti che si dedicarono all'esecuzione dei surimono i più famosi sono Hokkei, Hokusai, Gakutei, Kunisada e Utamaro.