Sono esposte una ventina di terrecotte dello scultore bresciano Tullio Cattaneo che hanno un tema comune, quello femminile, svolto in tre gruppi principali: le modelle, le bagnanti, le poetesse.
“L’eterno femminino, il mito della Dea Madre, la figura femminile ricostruita in volumi puri e cadenzati, sono i temi che ritornano, fortificati e approfonditi, nell’ultima produzione plastica di Tullio Cattaneo.”
Queste le parole con cui Valerio Terraroli introduce la mostra di cui è curatore. Le opere appartengono agli ultimi tre anni di lavoro di Cattaneo che, diplomatosi all’Accademia di Brera, ha vinto nel 1992 il primo premio al concorso in memoria di L. Ghidoni “Scultura lombarda contemporanea” di Ospitaletto.