Dal 1 ottobre al 15 novembre 2012 la Galleria dell'Incisione di Brescia presenta la mostra personale “Vivian Maier. Lo sguardo nascosto”. L’esposizione propone per la prima volta in Italia il lavoro della fotografa americana, con circa trenta fotografie realizzate tra i primi anni Cinquanta e l’inizio degli anni Settanta.
Rimasta sconosciuta fino al 2009, anno della sua scomparsa, Vivian Maier viene casualmente scoperta quando, in mancanza di persone che curassero i suoi averi, il materiale fotografico da lei accumulato nell'arco di decenni è messo all'asta. Immediatamente Vivian Maier diventa un caso nel mondo della fotografia e dell'arte.
Poco si sa della sua vita. Nasce a New York nel 1926 da madre francese e padre austriaco. Trascorre l'infanzia in Francia, nel 1951 si stabilisce definitivamente negli Stati Uniti. Lavora la maggior parte della vita come nanny (da questo, forse, la particolare attenzione al mondo dell'infanzia nella sua opera fotografica), prima a New York e, dal 1956, a Chicago. Non mostra a nessuno le fotografie che scatta.
Il lavoro di Vivian Maier coglie lo spirito e le contraddizioni dell'american lifestyle. Con la prontezza e lo sguardo tipico dei migliori street photographer, racconta lo straordinario della vita quotidiana, i cambiamenti di costume, interazioni umane struggenti, comiche, poetiche. Intensa e profonda la sua ricerca sull'autoritratto, un sé rappresentato quasi esclusivamente attraverso ombre e riflessi.
Gli scatti di Vivian Maier sono stati esposti in diverse gallerie negli Stati Uniti e, in Europa, presso il London Photography Festival, ad Amsterdam, Monaco, Oslo e Copenhagen. La mostra alla Galleria dell'Incisione presenta una selezione inedita del lavoro di Vivian Maier che approfondisce i temi dell'infanzia e dell'autoritratto.