Espoarte, 10 luglio 2013

«Per una storia diversa: la scultura italiana dal 1915 al 1945»

di Ilaria Bignotti

Una mostra coraggiosa. Di fronte a tanti — e spesso fallimentari — progetti espositivi che vogliono stupire, scioccare e gridare al nuovo, nella splendida sede della Galleria dell'Incisione di Chiara Fasser è visitabile la mostra Scultura italiana 1915-1945. Dal fascino del Liberty al recupero della classicità.

Non è di certo area di mia competenza, parlare di questo trentennio: ma è mio dovere recensire questa esposizione, sostenerne il rigore e l'interesse, e, ripeto, anche il coraggio nel presentare ricerche plastiche di altissimo valore per la storia dell'arte italiana, epurandole da quella interpretazione ideologica e sostenendone, invece, la pregnanza e il rigore estetici, ma anche le diverse direzioni artistiche.

Non furono infatti univoche le risposte date dagli scultori di fronte a quel "ritorno all'ordine" divulgato dalla rivista "Valori Plastici" di Mario Broglio: un ritorno alla tradizione, ma nel rispetto dell'essere uomini del proprio tempo, moderni; un ritorno che diventava recupero, anche, di un saper fare, di una tecnica e di un mestiere millenari. [...]

Ilaria Bignotti, Espoarte, 10 luglio 2013

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